Barry aiuta : Musk attivo sul campo

Benno e Musk, un team di cani sociali, si recano ogni due settimane al centro svizzero per paraplegici di Nottwil, dove vengono accolti con gioia e molta speranza.

Sono abituati a incontrare pazienti con patologie diverse che richiedono l’intervento di una squadra della fondazione. Musk, che ha 2 ½ anni, ha già familiarità con la procedura e conosce bene tutti gli esercizi che dovrà eseguire secondo le richieste dei fisioterapisti.

Recentemente, un paziente costretto a letto da tre mesi è riuscito a rilassarsi a contatto con il cane e persino a fare progressi. Lui che solitamente parlava poco ed era introverso, all’improvviso si è messo a raccontare di quando alcuni anni prima aveva salvato un cane abbandonato su un’autostrada. Da allora si impegna anche molto di più nei suoi esercizi. Benno Frischkopf ricorda un altro paziente, che era da poco uscito dal coma ed era sempre molto stanco. Non riusciva a compiere la minima azione da solo, finché una volta non ha deciso di dare a Musk dei pezzetti di formaggio. D’un tratto ce l’ha fatta, questo e molto di più! Ma l’attività preferita di Musk è sdraiarsi su un lettino messogli a disposizione per essere all’altezza dei pazienti che non sono in grado di muoversi.

Musk e Benno, al lavoro con una paziente a Nottwil.

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Quando raggiungono l’età d’oro

Presso la Fondation Barry, i cani sono al centro della nostra quotidianità, che sia al canile, al museo o sul passo del Gran San Bernardo. Ci prendiamo cura di loro con la massima dedizione fin dalla nascita e durante tutta la loro vita. La vecchiaia fa inevitabilmente parte del ciclo vitale e anche in questa fase della vita dei nostri cani facciamo tutto il possibile per garantire loro il benessere e il comfort che si meritano, offrendo loro un’assistenza di qualità.

Quando raggiungono l’età d’oro

Un parco unico al mondo

Alla periferia della città di Martigny vedrà presto la luce un nuovo edificio che, come per magia, apparirà nel giro di pochi mesi. Ben ancorato alla realtà, avrà la sua dose di meraviglie poiché sarà interamente dedicato ai cani San Bernardo, alla loro storia, alle loro leggende e a ogni aspetto della loro vita presente. All’interno di un complesso dall’aspetto futurista a forma di impronta di zampa di cane, un meraviglioso mondo canino sarà a «portata di artiglio» del pubblico dall’estate del 2025 e l’esperienza si estenderà all’esterno in tutto il parco tematico Barryland !

Un parco unico al mondo

Baltic du Grand St. Bernard ha dato alla luce 9 cuccioli

Hanno un pelo morbido e sono nati il 19 gennaio. Baltic du Grand St. Bernard, figlia del campione mondiale V'Barry du Grand St. Bernard, ha dato alla luce 9 cuccioli: 5 maschi e 4 femmine. Si tratta della sua seconda cucciolata, questa volta generata da Eda Iwan Zarewitsch od Hodousické Louky, un maschio a pelo lungo. I primi nomi di queste adorabili palle di pelo inizieranno con la lettera "S", ma non sapremo prima di un mese se il loro pelo è corto o lungo. I cuccioli saranno a Barryland per 4 settimane all'inizio di marzo, ma possono già essere visti online.

Baltic du Grand St. Bernard ha dato alla luce 9 cuccioli

Pronti per l’inverno

Si dice che per gustare meglio la primavera ci sia bisogno dell’inverno… beh, ora ci siamo. Vento freddo, pioggia e gelo accompagnano i nostri cani ogni giorno. Per loro la magia di questa stagione è sinonimo di passeggiate tonificanti, ma anche serate al calduccio. Originari delle Alpi svizzere, i San Bernardo sono naturalmente ben preparati per l’inverno : un fisico robusto, zampe larghe e pelo folto sono l’attrezzatura ideale per affrontare qualsiasi condizione atmosferica.

Pronti per l’inverno

Manca loro solo la parola

Chi non ha sognato di « parlare canese » ? Comprendere il San Bernardo e sapere cosa vuole o non vuole può rivelarsi molto pratico nella vita di tutti i giorni. Ci sono alcuni segnali chiari e che non lasciano ombra di dubbio. Ecco alcuni punti descritti da esperti* che aiutano a decifrare i nostri cani dall’aspetto così tranquillo e disinvolto. Poiché usano tutto il loro corpo per « parlarci », a noi umani ma anche ai loro simili, dobbiamo fare appello a tutti i nostri sensi, soprattutto l’osservazione e l’udito. A volte i segnali sono quasi impercettibili. Pensateci la prossima volta che visiterete Barryland!

Manca loro solo la parola

Barry dimostra il suo valore anche nell’impegno sociale

Qualche decina di anni fa i San Bernardo hanno ceduto il loro impiego come cani da salvataggio in caso di valanghe a razze di cani più piccoli. In cambio, gli è stato dato in ambito sociale un nuovo lavoro al servizio delle persone. Grazie alle nostre generose donatrici e ai nostri generosi donatori, dal 2007 questo nuovo impiego viene curato e man mano ampliato presso la Fondation Barry.

Barry dimostra il suo valore anche nell’impegno sociale

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