«Sono molto lieto che, dopo un’intensa fase di sviluppo e pianificazione, possiamo realizzare questa nuova fase del progetto edilizio con la posa della prima pietra», sottolinea Jean-Maurice Tornay, presidente della Fondation Barry. Per l’occasione, una capsula del tempo è collocata nel cemento a titolo simbolico per le generazioni future, in presenza di una cinquantina di ospiti, nonché della presidente della città di Martigny, Anne-Laure Couchepin Vouilloz, e del presidente del Consiglio di Stato del Vallese, Christophe Darbellay. Entrambi si rallegrano dei benefici economici e turistici di questo parco per la nostra regione e il nostro cantone.
I lavori di cantiere sono già iniziati nell’agosto 2023 per completare alcune fasi preliminari, prima dell’ottenimento del permesso di costruzione definitivo a settembre. Oggi i lavori per le fondamenta giungono al termine e presto vedremo erigere le pareti in cemento dell’edificio centrale del museo. Lo studio di architettura GAME di Martigny, vincitore del MSP (mandato di studio in parallelo), ha progettato questo edificio dalla forma originale di una zampa di cane. Su una superficie di 20’000 m2, i visitatori potranno imparare tutto sul loro amico a quattro zampe: dai miti e dalle leggende che circondano i suoi 300 anni di storia alle peculiarità del suo carattere. La fondazione non vede l’ora di far scoprire il cane San Bernardo, simbolo culturale svizzero, a tutti i suoi visitatori in questa nuova ambientazione.
Perché questo parco?
Il Parco tematico Barryland è un progetto della Fondation Barry, che nel 2005 ha rilevato il leggendario allevamento di cani San Bernardo dalla congregazione dei canonici dell’Ospizio del Gran San Bernardo. La sua missione è quella di perpetuare l’allevamento di questa razza da oltre trecento anni nel luogo di origine dei cani. Occorre constatare che l’edificio che ospita la fondazione e l’attuale museo, un ex arsenale situato alla periferia di Martigny, è ormai in stato di degrado e non può più in alcun modo far fronte al flusso sempre più crescente di visitatori da tutta la Svizzera e da tutto il mondo. Nel 2023, l’attuale museo ha battuto il record di 83’000 visitatori e si prevede che il nuovo parco possa raddoppiare la cifra.
Il finanziamento del nuovo parco è attualmente assicurato per più del 75%. Oltre ai fondi propri impegnati dalla Fondation Barry, il finanziamento proviene dal sostegno di enti pubblici, della Loterie Romande, di fondazioni di sostegno, di mecenati e donatori, nonché di sponsor. Oggi vorremmo presentarvi il nostro sponsor principale, Cornèrcard, che ci accompagnerà nel corso di questa avventura. Il Gruppo Cornèr è un gruppo bancario svizzero, privato e indipendente, che offre servizi di banca universale. Da domani lanceremo anche una campagna di raccolta fondi rivolta al pubblico e alle imprese di tutta la Svizzera per ampliare il nostro budget. Questa raccolta fondi consentirà a tutti di partecipare al progetto e di contribuire così al benessere e alla salvaguardia del patrimonio del cane nazionale svizzero tramite Internet: www.fondation-barry.ch/it/parco-barryland